Cistite: cause, sintomi e trattamento

03/06/2022 - Nella categoria I consigli del tuo farmacista

I consigli del tuo farmacista

La cistite si manifesta con disturbi della vescica e del tratto urinario. Colpisce soprattutto le donne e molto spesso è di origine batterica. Non sempre è facile riconoscerla, per questo è necessario affidarsi al medico o chiedere al proprio farmacista la cura più corretta da seguire.

Cos'è la cistite?

La cistite è un'infiammazione acuta o cronica del basso tratto urinario e della vescica dovuta ad un’infezione batterica e microbica. Generalmente è dolorosa e fastidiosa, ma non pericolosa per la salute, a meno che l’infezione non si estenda ai reni. I sintomi sono svariati e coinvolgono principalmente la vescica:

  • senso di pesantezza al basso ventre;
  • necessità impellente di urinare;
  • Intenso bruciore durante la minzione;
  • presenza di sangue nelle urine;
  • febbre (nelle forme acute).

Questi sintomi non sono esclusivi della cistite, per cui un'attenta valutazione clinica da parte del medico è importante al fine di stabilire se si tratta di cistite o altra patologia.

Come prevenire la cistite?

Il modo migliore per prevenire la cistite è bere molto. Inoltre, è bene non indossare indumenti troppo stretti o irritanti ed intensificare la detersione intima nei periodi delle mestruazioni e post mestruazione, facendo attenzione ad effettuare i lavaggi in modo corretto (movimenti dall'avanti verso dietro, per evitare proliferazione batterica).

Quali sono le cause della cistite?

Nella maggior parte dei casi è causata da E. coli (Escherichia coli). I batteri si trovano naturalmente nel corpo e sono presenti anche nelle feci. La presenza di tali batteri nel tratto digestivo non è una minaccia, ma quando arrivano nella vescica e si attaccano alle pareti, provocano la cistite. Se il paziente inizia il trattamento troppo tardi, i batteri possono diffondersi ai reni.

La cistite può anche essere causata dallo stare seduti su pietre e muri freddi; anche sedersi sulla spiaggia con il costume bagnato può essere la causa.

Anche un rapporto sessuale non protetto può causare la riproduzione dei germi e quindi la cistite.

Anche l'uso di bagnoschiuma o detergenti intimi profumati può causare infiammazioni. I deodoranti intimi, in particolare, rappresentano una minaccia. Nelle donne, la cistite può essere causata da contraccettivi vaginali e tamponi.

Sintomi di cistite negli adulti

Le donne solitamente sono più soggette alla cistite perché i germi possono penetrare più velocemente nella vescica. 

I principali sintomi sono:  

  • l'urgenza di urinare frequentemente. Ciò è accompagnato da dolore acuto e bruciore durante la minzione. Nelle fasi acute della cistite, il paziente emette una piccola quantità di urina con tracce di sangue;
  • batteriuria, caratterizzata dalla presenza di batteri nelle vie urinarie. L'urina del paziente è quindi di colore scuro e ha un odore pungente;
  • mal di schiena e dolore addominale.
  • febbre.

Cistite nei bambini

La cistite in un bambino ha sintomi diversi rispetto a un adulto. È una delle infezioni batteriche più comuni. È difficile riconoscerla, soprattutto nei più piccoli. A differenza degli adulti, i ragazzi hanno maggiori probabilità di contrarre la cistite. Tra gli adolescenti, sono le ragazze a soffrirne maggiormente.

A provocare la cistite nei bambini è il batterio Escherichia coli. I fattori che contribuiscono all'insorgenza dell'infezione possono essere, ad esempio, un difetto nel sistema urinario o la presenza di un'infezione del tratto urinario in altri membri della famiglia. Tuttavia, può dipendere da negligenza nell'igiene personale.

Un sintomo di cistite nei bambini è il dolore e la sensazione di bruciore che accompagna la minzione. Anche nei bambini, come negli adulti, possono comparire sangue nelle urine. Altri sintomi di cistite nei bambini sono dolore addominale ed escrezione di piccole quantità di urina.

Cistite: quale terapia utilizzare?

La cistite non è pericolosa se viene diagnosticata e trattata precocemente. Tuttavia, l’incuria di misure appropriate può portare a malattie croniche e gravi complicazioni, inclusa la nefrite. Dopo aver notato i primi sintomi, è opportuno consultare un medico.

Per alleviare i sintomi della cistite esistono integratori contenenti:

  • mannosio, uno zucchero che si lega ai batteri che hanno causato l’infezione e contribuisce alla loro escrezione tramite le urine;
  • semi di pompelmo, antibatterico, antimicotico e antivirale naturale; 
  • Mirtillo rosso (cranberry), utile nel supportare e mantenere la salute del sistema urinario. La presenza di vitamina C nei mirtilli acidifica l'urina, riducendo anche la moltiplicazione dei batteri;
  • probiotici, oligosaccaridi non digeribili che sostengono e supportano il benessere e la salute della flora batterica intestinale e vaginale e che contrastano i sintomi legati alla cistite.

Alcuni integratori consigliati per prevenire o alleviare i sintomi della cistite

Nei casi più gravi è opportuno ricorrere all’uso di antibiotici

Il trattamento della cistite con antibiotici richiede da 7 a 10 giorni. Anche dopo la scomparsa dei sintomi, alcuni giorni dopo l'inizio del trattamento, sarà consigliabile eseguire nuovamente l'analisi delle urine.

Cistite in gravidanza

È uno dei disturbi più comuni tra le donne in gravidanza. Nella maggior parte dei casi, la causa è un'infezione batterica. I sintomi possono essere fastidiosi, anche se molte donne soffrono di cistite senza alcun sintomo.

La cistite in gravidanza deriva dalla maggiore sensibilità della donna incinta alle infezioni. 

Per prevenire la cistite in generale e soprattutto in gravidanza, la prima regola è:  

  • bere molto; 
  • utilizzare pochi zuccheri, in quanto favoriscono la fermentazione batterica; 
  • evitare cibi piccanti, pomodori, bevande alcoliche, caffè, cioccolata, insaccati e cibi fritti, che contribuiscono ad irritare la vescica, peggiorando i sintomi dell’infezione.
  • osservare una corretta igiene intima e mantenere una flora batterica bilanciata;
  • mantenere asciutte e pulite le parti intime.