Paracetamolo, ibuprofene o aspirina: quale farmaco scegliere?

22/09/2022 - Nella categoria I consigli del tuo farmacista

I consigli del tuo farmacista

Ci sono molti antidolorifici e antipiretici sul mercato che vengono utilizzati per il raffreddore, il mal di testa o il mal di denti. Le sostanze più comunemente usate includono paracetamolo, ibuprofene e aspirina. Sono disponibili senza prescrizione medica e possono essere acquistati non solo in farmacia. Nonostante le somiglianze, differiscono molto, quindi vale la pena sapere quale sostanza scegliere in un disturbo specifico. Controlla quando usare paracetamolo, ibuprofene e aspirina e se possono essere combinati. 

Paracetamolo

Cos'è il paracetamolo?

Il paracetamolo è un medicinale che ha un effetto analgesico e antipiretico. Rispetto ad altri antidolorifici, non ha proprietà antinfiammatorie. È sicuro per adulti, adolescenti, bambini e neonati. Se usato come indicato, raramente provoca effetti collaterali.

Come funziona il paracetamolo?

L'azione del paracetamolo si basa sull'aumento della soglia del dolore inibendo la formazione di prostaglandine COX-2 nel sistema nervoso centrale - sostanze che contribuiscono alla formazione, tra le altre, di dolore e febbre. 

Quando usare il paracetamolo?

L'indicazione principale per l'uso del paracetamolo è il dolore di vari tipi di bassa e media intensità, tra cui:

  • male alla testa;
  • mal di gola;
  • mal di denti;
  • dolore muscolare; 
  • dolore mestruale;
  • dolore alle ossa e alle articolazioni;
  • nevralgia.

Il paracetamolo è anche il farmaco di prima scelta per la febbre, come quelli associati a raffreddore e influenza.

Dosaggio di paracetamolo

  • Nel caso di adulti e bambini di età superiore ai 12 anni (oltre 50 kg), si consiglia di utilizzare una o due compresse di paracetamolo da 500 mg fino a 4 volte al giorno e non più di ogni 4 ore. La dose massima giornaliera di paracetamolo per gli adulti è di 4 g.
  • L'uso del paracetamolo nei bambini tra i 6 ei 12 anni di età è solitamente metà della dose per gli adulti, con intervalli più ampi tra le dosi.
  • Nei bambini di età inferiore ai 6 anni, si raccomanda di somministrare il paracetamolo dopo aver consultato un medico. Una singola dose è solitamente di 10 mg del farmaco per chilogrammo di peso corporeo, somministrata ogni 6 ore se necessario. La dose massima giornaliera è di 60 mg di paracetamolo per chilogrammo di peso corporeo.

Paracetamolo - controindicazioni

La controindicazione all'uso del paracetamolo è grave insufficienza renale o epatica, alcolismo e ipersensibilità al paracetamolo o a uno qualsiasi degli eccipienti.

Paracetamolo - effetti collaterali

Gli effetti collaterali dopo l'uso del paracetamolo come prescritto sono molto rari. Possono verificarsi reazioni cutanee (eritema, arrossamento, eruzione cutanea, gonfiore), ipotensione, nausea, diarrea, anemia transitoria, aumento degli enzimi epatici e trombocitopenia.

Paracetamolo in gravidanza: puoi prenderlo?

Il paracetamolo è considerato il farmaco antidolorifico e antipiretico più sicuro per le donne in gravidanza. Si raccomanda di somministrare la dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e solo quando necessario. 

Il paracetamolo ha dimostrato di non essere malformativo e non tossico per il feto. Prima di assumere qualsiasi farmaco durante la gravidanza, si consiglia sempre di consultare un medico.

FARMACI CON PARACETAMOLO 

Ibuprofene

Cos'è l'ibuprofene?

L'ibuprofene è un farmaco con proprietà analgesiche, antipiretiche e antinfiammatorie. Appartiene al gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Destinato ad adulti e bambini di età superiore ai 3 mesi. 

Come funziona l'ibuprofene?

L'ibuprofene agisce inibendo la formazione delle prostaglandine COX-2, che sono sostanze coinvolte nell'infiammazione, nel dolore e nella febbre. Il farmaco mostra anche proprietà reversibili che inibiscono l'aggregazione piastrinica.

Quando usare l'ibuprofene?

L'indicazione per l'uso dell'ibuprofene è febbre e vari tipi di dolore di moderata intensità, come ad esempio:

  • male alla testa;
  • mal di denti;
  • dolore muscolare;
  • dolori mestruali;
  • lombalgia;
  • dolore osteoarticolare.

L'ibuprofene può anche essere assunto come coadiuvante nel trattamento dell'infiammazione dell'orecchio medio, dell'osteoartrite, dell'artrite reumatoide, dell'infiammazione dei tendini, dei legamenti e delle capsule articolari. 

Dosaggio di ibuprofene

  • Per adulti e bambini di età superiore ai 12 anni si raccomandano una o due compresse da 200 mg di ibuprofene per via orale, che possono essere ripetute ogni 4 ore se necessario. La quantità massima è di 1.200 mg al giorno. 
  • Nei bambini di età compresa tra 6 e 12 anni, la dose abituale è 1 compressa (200 mg), ripetuta ogni 6-8 ore se necessario. La quantità massima è di 3 compresse al giorno (600 mg) per bambini tra i 6 ei 9 anni e 4 compresse (800 mg) dai 10 ai 12 anni di età. 
  • Per i bambini di età inferiore a 6 anni, il dosaggio si basa sul peso corporeo e sull'età. La dose singola usuale è di 7-10 mg/kg di peso corporeo. La quantità massima giornaliera di ibuprofene è di 30 mg/kg di peso corporeo.

Ibuprofene - controindicazioni

Controindicazione all'uso dell'ibuprofene è l'ipersensibilità al principio attivo e alle sostanze ausiliarie, ulcera gastrica e/o duodenale attiva, grave insufficienza renale o epatica, grave insufficienza cardiaca, diatesi emorragica, disturbi del sistema ematopoietico, grave disidratazione.

Ibuprofene - effetti collaterali

L'uso a breve termine di ibuprofene causa raramente effetti collaterali. Possono comparire diarrea, flatulenza, dolore addominale, mal di testa, vertigini, disturbi visivi, tinnito, eruzione cutanea, orticaria, prurito.

L'ibuprofene è un potente farmaco che aiuta ad alleviare il dolore e l'infiammazione. È usato per trattare una vasta gamma di condizioni, tra cui mal di testa, dolori muscolari, artrite e crampi mestruali. Con i suoi numerosi vantaggi, non c'è da meravigliarsi che l'ibuprofene sia uno dei farmaci da banco più popolari.

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FARMACI CON IBUPROFENE 

Aspirina

Cos'è l'aspirina?

L'aspirina, o acido acetilsalicilico, è un farmaco antinfiammatorio, analgesico e antipiretico. Presenta anche proprietà antipiastriniche che impediscono alle piastrine di attaccarsi. Come l'ibuprofene, è classificato come un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Destinato a persone di età superiore ai 12 anni, anche se alcune fonti affermano che è meglio usare l'aspirina di età superiore ai 18 anni. 

Come funziona l'aspirina?

L'aspirina agisce inibendo l'attività delle prostaglandine COX-1 e COX-2, che riduce l'infiammazione, il dolore, la febbre e impedisce alle piastrine di attaccarsi. 

Quando usare l'aspirina?

Le indicazioni per l'uso dell'aspirina sono vari dolori di intensità bassa o moderata e febbre. Inoltre, il farmaco è raccomandato per le malattie cardiovascolari, come la malattia coronarica, il tromboembolismo venoso e la disfunzione arteriosa periferica. 

A scopo profilattico, l'aspirina viene utilizzata per prevenire gli incidenti cardiovascolari

Dosaggio di aspirina

Per gli adulti, la dose raccomandata è generalmente compresa tra 300 mg e 1000 mg alla volta. Se necessario, la dose può essere ripetuta ogni 4-8 ore. La dose massima giornaliera è di 4 g.

La somministrazione di aspirina ad adolescenti di età superiore ai 12 anni è raccomandata solo da un medico. La dose raccomandata è di 300-500 mg di acido acetilsalicilico, che può essere ripetuta ogni 4-8 ore se necessario. La dose massima giornaliera è di 1500 mg.

Utilizzando una dose più bassa di aspirina, cioè 75-100 mg al giorno, si ottengono proprietà antipiastriniche, che vengono utilizzate nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Tuttavia, tale dose non ha effetti antipiretici e antinfiammatori.

Aspirina - controindicazioni

Controindicazione all'uso dell'acido acetilsalicilico è l'ipersensibilità al principio attivo, altri salicilati, uno qualsiasi degli eccipienti, diatesi emorragica, ulcera gastrica o duodenale acuta, attacchi di asma, grave insufficienza cardiaca, grave insufficienza renale o epatica. 

Aspirina - effetti collaterali

Gli effetti collaterali più comuni dell'aspirina sono sintomi gastrointestinali, sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore, danni alla mucosa gastrica e duodenale, ulcere gastriche e duodenali, reazioni cutanee e asma indotto dall'aspirina.

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Come scegliere il farmaco giusto?

La chiave per scegliere il farmaco giusto è abbinarlo ai tuoi sintomi specifici. Per tutti i tipi di dolore, puoi iniziare con il paracetamolo, che è uno degli antidolorifici più sicuri e ha pochi effetti collaterali. 

Nel caso degli antidolorifici, vale la pena scegliere la sostanza per disturbi specifici. Quindi, escludere eventuali controindicazioni e assumere la dose raccomandata. Sia il paracetamolo che l'ibuprofene funzionano bene per il dolore da lieve a moderato. 

Nella febbre, paracetamolo e ibuprofene saranno scelte migliori rispetto all'aspirina, a causa dell'alto rischio di effetti collaterali quando si usano dosi elevate di aspirina. D'altra parte, l'ibuprofene o l'aspirina dovrebbero essere il farmaco di prima scelta nel dolore derivante da un processo infiammatorio. 

Antidolorifici: da combinare o no?

Gli antidolorifici dello stesso gruppo di farmaci, ad esempio l'ibuprofene, non devono essere combinati con l'aspirina. L'assunzione simultanea di queste sostanze non aumenta l'effetto analgesico e può inoltre causare danni al tratto gastrointestinale e altri gravi effetti collaterali. 

È consentito combinare l'ibuprofene con il paracetamolo. È stato dimostrato che questa combinazione fornisce una maggiore analgesia rispetto a entrambe le sostanze da sole. 

Il principio "più è meglio" non si applica ai farmaci con effetto analgesico. In caso di dolore moderato, vale la pena concentrarsi sull'assunzione del farmaco a intervalli regolari, poiché la mancanza di un'altra dose può causare la ricomparsa del dolore.