-34%
  • -34,1%
Tachifludec Limone Febbre Influenza e Raffreddore 10 Bustine - Farmaci per febbre (antipiretici) - 034358010 - Tachifludec - ...
  • Tachifludec Limone Febbre Influenza e Raffreddore 10 Bustine - Farmaci per febbre (antipiretici) - 034358010 - Tachifludec - ...

Tachifludec Limone Febbre Influenza e Raffreddore 10 Bustine

034358010
rating 5/5 - su 1 opinione

Tachifludec è un trattamento sintomatico dell’influenza, del raffreddore e degli stati febbrili e dolorosi, con azione decongestionante sulle prime vie aeree superiori.

Formato: 10 bustine
Altri gusti: Tachifludec gusto limone e mieleTachifludec gusto arancia

Prezzo Farmadea
6,19
Prezzo consigliato
€ 9,40 -34%
Prezzo più basso negli ultimi 30 giorni
Tasse incluse
Quantità

Devi effettuare il login

RapidoConsegna in 24/72 ore

AssistenzaChiamaci o scrivici su WhatsApp al 3271259634

SicuroPagamenti sicuri (Carte di credito e di debito, PayPal, Contrassegno, Bonifico, Satispay)

Dettagli di Tachifludec Limone Febbre Influenza e Raffreddore 10 Bustine

Tachifludec - La Tua Calda Cura Contro il Raffreddore

Quando il raffreddore colpisce, Tachifludec è la risposta immediata per una sensazione di sollievo e benessere. Con la sua formula tripla azione, questo farmaco è il compagno ideale durante l'inverno.

A Cosa Serve Tachifludec

Tachifludec è il rimedio a breve termine per i fastidiosi sintomi influenzali, dal dolore lieve/moderato alla fastidiosa febbre, passando per la congestione nasale.

Tachifludec Limone è Ideale Per

Tachifludec è ideale sia per adulti che bambini in cerca di un trattamento efficace per i sintomi dell'influenza e del raffreddore senza lunghe attese.

Caratteristiche di Tachifludec Limone

Ogni compressa di Tachifludec contiene un mix bilanciato di paracetamolo, vitamina C e fenilefrina cloridrato, per combattere i sintomi e sostenere il tuo sistema immunitario.

In quali casi è preferibile scegliere Tachifludec rispetto ad altri decongestionanti?

Tachifludec è particolarmente indicato quando si cercano benefici antipiretici e analgesici aggiuntivi alla classica azione decongestionante, grazie alla sua formula unica che include paracetamolo e vitamina C.

    Principi attivi di Tachifludec

      Paracetamolo 600 mg, acido ascorbico 40 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg pari a fenilefrina 8,2 mg.

        Eccipienti

          Saccarosio, acido citrico anidro, sodio citrato, amido di mais, sodio ciclamato, saccarina sodica, silice colloidale anidra, aroma limone, curcumina (E 100), sciroppo di glucosio essiccato.

            Posologia

              • Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore.
              • Modo di somministrazione Sciogliere 1 bustina in mezzo bicchiere di acqua molto calda e, a piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare come si desidera.

                Gravidanza e allattamento

                  • L’uso durante la gravidanza non è controindicato ma richiede cautela;
                  • la somministrazione del preparato in gravidanza e nell’allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico ed in caso di effettiva necessità.

                    Conservazione

                      • Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
                      • Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità e dalla luce

                        Avvertenze

                          Quando si è in cura con paracetamolo, è essenziale verificare che altri farmaci non contengano lo stesso principio attivo per evitare reazioni avverse gravi dovute a sovradosaggio. È necessario consultare il medico prima di combinare il paracetamolo con altri farmaci. L'uso di Tachifludec non è raccomandato se si stanno già assumendo antiinfiammatori e non va somministrato per più di tre giorni senza parere medico. Il Tachifludec al gusto di limone contiene 4,9 mmoli di sodio per bustina, e poiché contiene saccarosio e glucosio, non è adatto a pazienti con rari disturbi ereditari di intolleranza al fruttosio, problemi di malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi.

                            Interazioni

                              L’effetto epatotossico del paracetamolo può essere potenziato dall’assunzione di altri farmaci attivi sul fegato. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). Il paracetamolo aumenta l’emivita del cloramfenicolo. Il prodotto assunto in dosi elevate può potenziare l’effetto degli anticoagulanti cumarinici. La fenilefrina può antagonizzare l’effetto dei farmaci beta-bloccanti ed antiipertensivi e può potenziare l’azione degli inibitori delle monoaminoossidasi. Interferenze con alcuni test di laboratorio La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

                                Effetti indesiderati

                                  Con l’uso del paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità, inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica. Sono stati riportati casi molto rari di reazioni cutanee gravi. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. Con i simpaticomimetici (fenilefrina) possono manifestarsi occasionalmente stati di irritazione cutanea, tachicardia, ipertensione e molto più raramente nausea, vomito o anoressia.

                                    Sovradosaggio

                                      Alle dosi consigliate, o anche nell’ipotesi in cui si dovesse assumere l’intera confezione, non dovrebbero comparire sintomi da sovradosaggio di paracetamolo. Tuttavia in caso di ingestione di dosi molto elevate di paracetamolo (superiori a 15 g), la complicanza più comunemente riscontrata è il danno epatico, che si manifesta in genere 2-4 giorni dopo l’assunzione. I sintomi precoci sono nausea, vomito e dolori addominali: la terapia idonea consigliata è la lavanda gastrica usando antidoti specifici quali acetilcisteina o metionina. Oltre 10 ore dall’ingestione potrebbe rendersi necessaria una emoperfusione. Altri sintomi da sovradosaggio, sono causati dalla fenilefrina e si manifestano con irritabilità, emicrania e aumento della pressione arteriosa. - Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici. - Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. - I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica. - Grave insufficienza epatocellulare.

                                      Controindicazioni

                                        • Bambini di età inferiore ai 12 anni.
                                        • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
                                        • Pazienti che assumono beta-bloccanti, inibitori delle monoaminoossidasi e antidepressivi triciclici
                                        • Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari.
                                        • I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
                                        • Grave insufficienza epatocellulare.

                                        Formato

                                        10 bustine

                                        034358010

                                        Scheda tecnica

                                        Formulazione
                                        Soluzione

                                        Clicca qui per lasciare una recensione

                                        Consigliato
                                        rating 5 5 0.5
                                        Buon servizio.

                                        Considera altri prodotti simili

                                        Altri clienti hanno acquistato anche