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Tachiflutask Decongestionante Nasale Raffreddore 10 Bustine

047430018

Tachiflutask è il tuo alleato nella lotta contro i sintomi del raffreddore e dell'influenza. Grazie al suo formato in bustine granulato, troverai sollievo ovunque ti trovi, senza bisogno di acqua.

Formato: 10 bustine

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Dettagli di Tachiflutask Decongestionante Nasale Raffreddore 10 Bustine

Tachiflutask - Il tuo scudo contro i malanni stagionali

Tachiflutask è la risposta efficace e veloce che cercavi. Il suo granulato scioglie la congestione e attacca il dolore e la febbre con una formula studiata per agire rapidamente.

A cosa serve Tachiflutask

Questo farmaco è pensato per chi cerca un trattamento breve ma intenso, volto ad alleviare il dolore e ridurre la febbre, tipici dei periodi influenzali.

Ideale per chi è sempre in movimento

Tachiflutask è perfetto per chi non si ferma mai: lavoratori, studenti e viaggiatori troveranno in questo prodotto un valido supporto per non interrompere le proprie attività.

Caratteristiche di Tachiflutask

Con Paracetamolo e Fenilefrina cloridrato, Tachiflutask agisce come antipiretico e analgesico, oltre a essere un potente decongestionante nasale.

Quanto tempo impiega Tachiflutask ad agire?

Tachiflutask è progettato per agire rapidamente una volta assunto, per offrire sollievo dai sintomi nel minor tempo possibile.

Principi attivi

Ogni bustina contiene: paracetamolo 600 mg e fenilefrina cloridrato 10 mg (pari a fenilefrina 8,2 mg).

Eccipienti

Mannitolo (E 421), Xylitab 200 (xilitolo, carbossimetilcellulosa), aroma limone, sorbitolo (E 420) acido ascorbico, acido citrico, silice colloidale idrata, aspartame (E 951) saccarina sodica.

Posologia

  • Adulti e bambini al di sopra dei 12 anni: 1 bustina ogni 4-6 ore e fino ad un massimo di 3 bustine nelle 24 ore. Il medicinale non deve essere usato per più di 3 giorni consecutivi senza consultare il medico.
  • Popolazione pediatrica Bambini al di sotto dei 12 anni: Tachiflutask è controindicato nei bambini di età inferiore ai 12 anni.

Modo di somministrazione

  • Porre il granulato direttamente sulla lingua e deglutire.
  • Tachiflutask si dissolve con la saliva: questo ne consente l’impiego senza acqua. Il contenuto della bustina può anche essere sciolto in un bicchiere di acqua calda (non bollente), mescolando con un cucchiaino.
  • A piacere, diluire con acqua fredda per raffreddare e dolcificare.
  • Una volta preparata, la soluzione ottenuta va bevuta entro pochi minuti.

Gravidanza e allattamento

  • Gravidanza Paracetamolo Una grande quantità di dati sulle donne in gravidanza non indicano né tossicità malformativa, né fetale/neonatale. Studi epidemiologici sullo sviluppo neurologico nei bambini esposti al paracetamolo in utero mostrano risultati non conclusivi. Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, tuttavia dovrebbe essere usato alla dose efficace più bassa per il più breve tempo possibile e con la più bassa frequenza possibile. La somministrazione del preparato in gravidanza e nell'allattamento deve avvenire sotto il diretto controllo del medico. Fenilefrina I dati relativi all’uso della fenilefrina in gravidanza sono limitati. La vasocostrizione dei vasi uterini e la riduzione del flusso ematico a livello dell’utero associata all’uso di fenilefrina può dare luogo a ipossia fetale. L’uso della fenilefrina in gravidanza deve essere evitato poiché sono necessarie ulteriori informazioni.
  • Allattamento Paracetamolo Il paracetamolo è escreto nel latte materno ma in quantità clinicamente non significative. I dati disponibili pubblicati non controindicano il suo impiego durante l’allattamento. Fenilefrina Non sono disponibili dati relativi all’escrezione della fenilefrina nel latte materno né sono riportate informazioni relative agli effetti della fenilefrina sui bambini allattati con latte materno. In assenza di dati disponibili, l’uso della fenilefrina deve essere evitato durante l’allattamento.
  • Fertilità Non ci sono evidenze negli studi non-clinici che indicano effetti del paracetamolo sulla fertilità maschile e femminile alle dosi comunemente usate in clinica. Non è stato studiato l’effetto della fenilefrina sulla fertilità maschile e femminile.

Conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione. Conservare nel contenitore originario per proteggere il medicinale dall’umidità e dalla luce.

Avvertenze

I pazienti devono evitare l'assunzione di altri farmaci con paracetamolo durante il trattamento con Tachiflutask per prevenire reazioni avverse serie legate a dosi eccessive. È inoltre necessario astenersi dall'alcol e prestare particolare attenzione in caso di problemi al fegato, aumentando il rischio di sovradosaggio. Prima di prendere Tachiflutask insieme a warfarin o altri medicinali, e se si stanno già assumendo antiinfiammatori, è importante consultare un medico. Si deve fare attenzione se Tachiflutask è somministrato insieme a flucloxacillina, specialmente in pazienti con grave insufficienza renale, sepsi, malnutrizione, carenze di glutatione come da alcolismo cronico, o se si assume la dose massima giornaliera di paracetamolo, monitorando i livelli di 5-oxoprolina urinaria. Il farmaco deve essere usato con cautela anche in pazienti con ingrossamento della prostata o disturbi vascolari come la sindrome di Raynaud. Non bisogna superare la dose consigliata né prolungare il trattamento per più di tre giorni. Tachiflutask contiene aspartame, che è dannoso per chi soffre di fenilchetonuria e contiene meno di 1 mmol di sodio per compressa, qualificandosi come privo di sodio.

Interazioni

L'assunzione concomitante di paracetamolo con farmaci che influenzano il fegato, come zidovudina e isoniazide, può aumentare il rischio di danno epatico poiché possono ridurre il metabolismo del paracetamolo. Il probenecid può rallentare la clearance del paracetamolo, ridurre l'eliminazione dei suoi metaboliti e allungarne l'emivita. È necessaria cautela e monitoraggio stretto quando il paracetamolo è usato insieme a farmaci che inducono le monossigenasi epatiche o in presenza di sostanze con simili effetti, come la rifampicina, cimetidina e alcuni antiepilettici. Inoltre, il paracetamolo può prolungare l'emivita del cloramfenicolo e intensificare l'effetto degli anticoagulanti cumarinici come il warfarin. Metoclopramide e domperidone possono accelerare l'assorbimento del paracetamolo, mentre la colestiramina e gli anticolinergici lo rallentano o lo ritardano. Va usato con attenzione in combinazione con flucloxacillina per il rischio di acidosi metabolica, specialmente in pazienti a rischio.

Per quanto riguarda la fenilefrina, questa può ridurre l'efficacia dei beta-bloccanti e degli antiipertensivi e aumentare gli effetti degli inibitori delle monoaminoossidasi e delle amine simpaticomimetiche, con potenziali rischi cardiovascolari. Può anche interagire con la digossina e glicosidi cardiaci rischiando di causare aritmie o infarto, e con gli alcaloidi (ergotammina e metilsergide) aumentando il rischio di ergotismo. Inoltre, il paracetamolo può influenzare i risultati dei test di laboratorio per la uricemia e la glicemia.

Effetti indesiderati

Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati organizzati secondo la classificazione per Sistemi ed Organi MedDRA. La frequenza e cosi definita: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per Sistemi ed Organi / Frequenza Effetto indesiderato
Patologie del sistema emolinfopoietico Rara Agranulocitosi¹, leucopenia¹, trombocitopenia¹
Non nota Anemia¹
Disturbi del sistema immunitario Rara Reazioni allergiche1,2, reazioni da ipersensibilità1,2, anafilassi1,2
Non nota Shock anafilattico1,2
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Comune Anoressia²
Disturbi psichiatrici Molto rara Insonnia², nervosismo², ansia², irrequietezza², confusione², irritabilità22
Patologie del sistema nervoso Molto rara Tremore², capogiro², cefalea²
Patologie dell’occhio Non nota Midriasi², glaucoma acuto ad angolo chiuso²
Patologie cardiache Rara Tachicardia², palpitazioni²
Patologie vascolari Non nota Ipertensione²
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Rara Broncospasmo1,2
Non nota Edema della laringe¹
Patologie gastrointestinali Comune Nausea², vomito²
Non nota Diarrea¹, patologia gastrointestinale¹
Patologie epatobiliari Rara Funzione epatica anormale¹
Non nota Patologia epatica¹, epatite¹
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rara Eruzione cutanea1,2, angioedema²
Non nota Necrolisi tossica epidermica¹, Sindrome di Steven Johnson¹, eritema multiforme o polimorfo¹
Patologie renali e urinarie Molto rara Nefrite tubulointerstiziale (dopo uso prolungato del paracetamolo a dosi elevate)¹
Non nota Insufficienza renale aggravata¹, ematuria¹, anuria¹ ritenzione di urina

Effetti indesiderati associati al paracetamolo ² Effetti indesiderati associati alla fenilefrina Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.

Sovradosaggio

Il sovradosaggio di paracetamolo non è generalmente atteso con le dosi consigliate o anche se si assume l'intera confezione, ma dosi oltre i 10 g possono causare danno epatico, che si manifesta dopo 12-48 ore. I rischi aumentano con l'uso a lungo termine di induttori enzimatici epatici, consumo eccessivo di alcol, o deplezione di glutatione, come nei casi di malnutrizione o infezioni. I sintomi iniziali includono pallore, nausea, vomito, dolore addominale e possono evolvere in problemi gravi come insufficienza epatica, encefalopatia, emorragia, ipoglicemia, edema cerebrale e morte. Insufficienza renale acuta, aritmie cardiache e pancreatite sono possibili anche senza grave danno epatico. Il trattamento immediato è cruciale, anche senza sintomi significativi. Il trattamento include carbone attivo se l'ingestione è entro un'ora, misurazione della concentrazione plasmatica di paracetamolo dopo 4 ore, e somministrazione di N-acetilcisteina entro 8 ore per massima efficacia. La metionina orale può essere un'alternativa se non c'è vomito e in ambienti remoti. In caso di grave disfunzione epatica dopo 24 ore dall'ingestione, consultare il Centro Antiveleni o un'unità epatica.

Per la fenilefrina, i sintomi di sovradosaggio includono irritabilità, mal di testa e ipertensione, che possono progredire a confusione, allucinazioni, convulsioni e aritmie. Il sovradosaggio grave da fenilefrina richiede quantità maggiori rispetto al paracetamolo. Il trattamento deve essere appropriato e l'ipertensione grave trattata con alfa-bloccanti come la fentolamina.

Effetti su guida veicoli e su uso macchinari

Tachiflutask non altera la capacità di guidare o di usare macchinari. Tuttavia, i pazienti devono essere avvisati di non guidare o operare su macchine in presenza di vertigini.

Controindicazioni

  • Bambini di età inferiore ai 12 anni. 
  • Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Pazienti che assumono beta-bloccanti.
  • Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoamminoossidasi.
  • Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti, soppressori dell’appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine).
  • Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. 
  • I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
  • Grave insufficienza epatocellulare.

Formato

10 bustine.

047430018

Scheda tecnica

Formulazione
Bustine

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