Tutto quello che devi sapere sull'Emicrania: una guida completa
17/06/2023 - Nella categoria I consigli del tuo farmacista
L'emicrania è un dolore alla testa estremamente intenso che impedisce il normale funzionamento. Questo disturbo affligge molte persone di tutte le età, con le donne che ne soffrono più frequentemente, ma può colpire anche uomini e bambini.
Caratteristiche del dolore da emicrania
Il dolore da emicrania si distingue per il fatto che si manifesta da un solo lato. Si tratta di un dolore alla testa forte e compressivo, spesso accompagnato da nausea e talvolta anche da vomito. Molti pazienti avvertono ipersensibilità a suoni e luci, motivo per cui hanno bisogno di riposare in un ambiente silenzioso e buio. L'emicrania può essere preceduta da un'aura, un insieme di sintomi, spesso visivi, come lampeggiamenti, visione offuscata o addirittura perdita temporanea della vista. Alcune persone possono sperimentare disturbi del linguaggio o intorpidimento di parti del corpo. Il dolore da emicrania può durare da poche ore a diversi giorni. La frequenza con cui si verifica varia notevolmente da persona a persona. Alcuni pazienti possono avere una crisi di emicrania al mese, mentre altri possono soffrirne ogni due o tre giorni. Quando l'emicrania si verifica così frequentemente, si parla di forma cronica.
Trattamento dell'emicrania
I farmaci di base per il trattamento dell'emicrania sono i triptani, farmaci relativamente costosi prescritti da neurologi. Questi farmaci sono efficaci per circa il 70% dei pazienti, ma i medici sottolineano che non dovrebbero essere assunti più di otto volte al mese. Come supporto, si possono utilizzare comuni analgesici, ma questi aiutano solo una piccola percentuale di pazienti. Sia per gli analgesici che per i triptani, è molto importante prenderli il più presto possibile dopo aver notato i primi sintomi. Nei pazienti con frequenti crisi di emicrania, i neurologi utilizzano un trattamento leggermente diverso, noto come trattamento profilattico. Questo include l'uso di antidepressivi, antiepilettici e farmaci utilizzati in cardiologia.
Diagnosi dell'emicrania
La diagnosi di emicrania si basa principalmente sui sintomi riferiti dal paziente durante l'anamnesi. Quando un paziente si rivolge a un neurologo, inizialmente si eseguono una serie di esami, tra cui principalmente la tomografia computerizzata, talvolta anche la risonanza magnetica e l'ecografia Doppler delle arterie carotidi o la radiografia del tratto cervicale. Lo scopo di questi esami è escludere malattie gravi come i tumori cerebrali o gli aneurismi. Purtroppo, nonostante una diagnosi complessa, a volte non si riesce a trovare la causa dell'emicrania.
Altri metodi per alleviare l'emicrania
Durante un attacco, si possono utilizzare impacchi freddi o caldi, o impacchi di gel pronti all'uso. Alcuni pazienti trovano sollievo anche con bagni caldi per i piedi. Come misura preventiva, è importante bere molta acqua, poiché la disidratazione è spesso la causa dei mal di testa. Si possono anche utilizzare rimedi a base di erbe, come la tanaceto, che può aiutare a ridurre la frequenza delle crisi di emicrania. È molto importante che i pazienti con emicrania tengano un "diario dell'emicrania", dove registrare la composizione di tutti i pasti e altri fattori che potrebbero aver scatenato l'emicrania. Questi fattori possono includere vento forte, luce intensa e acuta, contatto con carburanti, odori irritanti, mancanza di sonno e incubi. Tenendo un diario dell'emicrania, è possibile identificare rapidamente gli alimenti che scatenano l'emicrania, permettendo al paziente di sapere quali componenti della dieta evitare.
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