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Betadine 10% Gel Disinfettante per Infezioni Cutanee 100 G - Disinfettanti e cicatrizzanti - 023907138 - Betadine - € 10,35
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Betadine 10% Gel Disinfettante per Infezioni Cutanee 100 G

023907138

Il Betadine 10% Gel è un antisettico potente per il trattamento di piccole ferite e infezioni cutanee, garantendo una disinfezione efficace.

Formato: 100 g

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Dettagli di Betadine 10% Gel Disinfettante per Infezioni Cutanee 100 G

Protezione Efficace Contro Le Infezioni con Betadine 10% Gel

Il Betadine 10% Gel è formulato per offrire una soluzione rapida ed efficace nella disinfezione delle ferite, grazie alla sua composizione a base di Iodopovidone, un principio attivo noto per le sue proprietà antisettiche. Questo gel è ideale per essere applicato su cute lesa, come ferite e piaghe, assicurando una protezione contro le infezioni.

Indicazioni Terapeutiche

Utilizzare per la disinfezione di ferite, piaghe e infezioni cutanee minori.

Per Chi È Betadine 10% Gel

Adatto per adulti e bambini di età superiore ai 6 mesi, con particolare attenzione nelle condizioni specificate nelle avvertenze.

Destinazione D'uso

Progettato per l'applicazione diretta sulla zona colpita, facilitando una rapida disinfezione e protezione.

Caratteristiche Dei Principi Attivi ed Eccipienti

  • Iodopovidone (10% di iodio): Agisce come potente antisettico.
  • Polietilenglicole: Assicura una consistenza ideale per l'applicazione.
  • Acqua depurata: Garantisce la purezza della formula.

Principi attivi

100 g di gel contengono: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10.

Eccipienti

Polietilenglicole 400, Polietilenglicole 4000, Polietilenglicole 6000, Acqua depurata.

Posologia

  • Applicare 2 volte al giorno secondo necessità direttamente sulla zona colpita uno strato leggero di gel.
  • 3 g di gel pari a circa 15 cm (contenenti 30 mg di iodio) sono sufficienti a trattare un’area di 10 cm di lato.
  • NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.

Gravidanza e allattamento

Durante la gravidanza e l’allattamento, la soluzione di iodopovidone deve essere utilizzata solo se strettamente necessaria e alla minima dose possibile, a causa della capacità dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l’ elevata sensibilità del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero, pertanto può causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolante la tiroide) nel feto o nel neonato.

Conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 30°C.

Avvertenze

Il testo sottolinea l'importanza della cautela nell'uso del Betadine, soprattutto per trattamenti prolungati o su ampie superfici corporee, e in pazienti con specifiche condizioni come insufficienza renale o patologie tiroidee, per il rischio di sensibilizzazione e di disturbi tiroidei come l'ipertiroidismo. Si raccomanda di evitare l'uso di iodopovidone prima di procedure diagnostiche basate sull'iodio e di monitorare la funzione tiroidea dopo il trattamento. In particolare, si avverte sulla necessità di limitare l'uso nei bambini per il rischio di ipotiroidismo e di evitare l'ingestione o l'inalazione del prodotto. Viene inoltre messo in guardia contro il rischio di infiammabilità della soluzione alcolica e di reazioni avverse alla pelle, consigliando di interrompere l'uso in caso di irritazione o sensibilizzazione.

Interazioni

Il paragrafo avverte contro l'uso simultaneo del complesso polivinilpirrolidone-iodio con altri antisettici, detergenti o sostanze specifiche come i sali di mercurio e l'argento, poiché possono ridurre l'efficacia del trattamento o causare reazioni indesiderate. Inoltre, si evidenzia che lo iodopovidone può interferire con alcuni esami diagnostici, causando risultati falsi positivi, e che l'assorbimento di iodio può influire negativamente su test e terapie tiroidee, suggerendo un intervallo di tempo adeguato tra l'uso di iodopovidone e la conduzione di specifici esami tiroidei.

Effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati legati all'uso di determinati prodotti sono organizzati per frequenza, variando da molto comuni a non noti. Tra le reazioni rare si includono ipersensibilità e dermatite da contatto, mentre reazioni molto rare comprendono reazioni anafilattiche, ipertiroidismo e angioedema. Alcune condizioni, come ipotiroidismo, squilibrio elettrolitico, acidosi metabolica, dermatite esfoliativa, insufficienza renale acuta, ustione chimica cutanea, e ustione termica, non hanno una frequenza nota. Queste reazioni possono verificarsi in specifiche circostanze, come l'uso prolungato o su ampie aree cutanee di iodopovidone, che può portare a complicazioni a causa dell'alta captazione di iodio o dell'inalazione del prodotto, oltre a rischi legati all'uso di soluzioni alcoliche di iodopovidone.

Sovradosaggio

In caso di sovradosaggio, intenzionale o accidentale (altamente improbabile per forme farmaceutiche come garze) si può manifestare ipotiroidismo o ipertiroidismo. L’assorbimento sistemico di iodio dopo applicazioni ripetute del prodotto su ferite estese o gravi ustioni può produrre una serie di sintomi quali:sapore metallico, salivazione aumentata, bruciore o dolore pungente alla bocca e alla gola, irritazione o gonfiore agli occhi, febbre, rash cutaneo, diarrea e disturbi gastrointestinali, ipotensione, tachicardia, acidosi metabolica, ipernatriemia, insufficienza della funzione renale, edema polmonare e shock. In caso di ingestione accidentale di elevate quantità di prodotto istituire un trattamento sintomatico e di supporto con particolare attenzione al bilancio elettrolitico ed alla funzione renale e tiroidea.

Controindicazioni

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
  • Ipertiroidismo.
  • Non usare in bambini di età inferiore ai 6 mesi.
  • Il collutorio non deve essere usato nei bambini al di sotto dei 6 anni.

Formato

Tubo da 100 g.

023907138

Scheda tecnica

Formulazione
Gel

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