Come prendersi cura della pelle acneica in estate?

29/08/2022 - Nella categoria Abbronzatura, I consigli del tuo farmacista, Cura della pelle

Cura della pelle

È un mito che il sole "guarisca" l'acne. Sebbene in estate le persone alle prese con l'acne possano avere l'impressione che le lesioni cutanee siano più lievi e più secche, di solito il miglioramento è di breve durata e i cambiamenti non solo si ripresentano dopo l'estate, ma sono anche più gravi. Perché sta succedendo questo e cosa usare per la cura della pelle dell'acne in estate per prevenire il ripetersi di imperfezioni e discromie?

Pelle acneica: da cosa è caratterizzata?

L'acne è una malattia della pelle molto comune che colpisce quasi tutti gli adolescenti e ogni persona di età compresa tra i 20 ei 25 anni. L'acne può comparire anche in età adulta - dopo i trenta, i quaranta o i cinquanta. Questa malattia che si verifica in età adulta - dopo la pubertà - è molto spesso una sorta di ricaduta: gli stessi sintomi compaiono in punti simili sulla pelle. Tuttavia, può verificarsi anche nell'età adulta per la prima volta, quindi si chiama acne a esordio tardivo.

I sintomi dell'acne includono punti neri e infiammazioni, nonché:

  • granuli;
  • brufoli;
  • noduli;
  • ascessi.

L'effetto delle lesioni dell'acne è anche la formazione di scolorimento post-infiammatorio (rosa, viola, rosso e marrone) e - nel decorso grave della malattia - cicatrici.

Il sole e l'acne: è una buona combinazione?

Uno dei miti sulla cura della pelle dell'acne è la convinzione che i raggi UV abbiano un effetto positivo sul miglioramento delle condizioni della pelle. Sì, potrebbe esserci una riduzione temporanea della secrezione di sebo asciugando leggermente la pelle e l'eventuale sera del colore, ma il problema si ripresenterà con doppia intensità dopo la fine della stagione estiva, perché a causa dell'esposizione ai raggi UV, lo strato corneo si ispessisce, causando una maggiore quantità di sebo secreto - la pelle dell'acne ha un aspetto peggiore rispetto all'intera estate.

Cura della pelle dell'acne in estate

Come prendersi cura della pelle acneica in estate? Richiede cure adeguate durante tutto l'anno, soprattutto in estate, quando i raggi UV possono causare scolorimento nei punti in cui la pelle guarisce, l'epidermide è danneggiata e la pelle è sensibile ai fattori esterni.

Dobbiamo ricordare che l'acne è una malattia con conseguenze irreversibili. Prima di tutto, vale la pena rivolgersi ai dermocosmetici, che sono testati per efficacia e tolleranza e hanno concentrazioni ottimali di principi attivi. Sfortunatamente, i farmaci usati nel trattamento dell'acne seccano la pelle, quindi è molto importante prendersi cura della corretta idratazione e tolleranza della pelle. Cosmetici efficaci non solo riducono lo scolorimento, i pori dilatati e aiutano a eliminare le imperfezioni, ma prevengono anche il ripetersi di cambiamenti infiammatori.

In che modo le condizioni climatiche estive influiscono sulla pelle acneica?

Cosa dobbiamo considerare in estate se abbiamo la pelle a tendenza acneica? L'acne è più comune sul viso e sulla schiena, ma può comparire anche sul petto, sulle braccia e sui glutei. In estate le temperature sono più alte e sudiamo molto di più. Il sudore, l'elevata temperatura dell'aria e l'umidità sono condizioni ideali per la moltiplicazione dei batteri che causano l'acne e possono interferire con il corretto funzionamento del microbioma cutaneo.

Le cause dell'acne sono:

  • sovrapproduzione di sebo;
  • cheratinizzazione anormale dell'uscita del follicolo pilifero;
  • sviluppo dell'infiammazione;
  • colonizzazione delle ghiandole sebacee da parte dei batteri Propionibacterium acnes.

I dermatologi consigliano di detergere le ghiandole sebacee e l'intero viso due volte al giorno con un prodotto detergente efficace ma delicato, acqua tiepida e mani (senza salviette o spazzole). Estate significa temperature elevate, aumento della sudorazione su viso, cuoio capelluto, schiena e petto. Pertanto, dopo la sudorazione causata dal calore o dall'esercizio, si consiglia di lavarsi il viso durante il giorno.

In estate, chi soffre di acne dovrebbe evitare ancora di più di toccarsi il viso con le mani non lavate e si consiglia anche la sostituzione regolare di federe e teli da bagno. Non bisogna inoltre dimenticare una corretta idratazione della pelle (soprattutto dopo essere stati al sole), e se la lucentezza della pelle ci infastidisce, si possono utilizzare anche dermocosmetici opacizzanti delicati per la pelle.

È anche molto importante lavare accuratamente il trucco prima di andare a letto. Non solo in estate, ma anche in altre stagioni dell'anno, dovresti astenerti dallo spremere pustole, papule e punti neri: ciò può portare all'introduzione di contenuto infiammatorio nella pelle, ostacolare la guarigione delle lesioni e favorire la formazione di scolorimento post-infiammatorio e cicatrici.

Come proteggere la pelle acneica dai raggi UV?

La pelle è colpita dai raggi UV, particolarmente intensi in estate. Le radiazioni UVB sono responsabili delle scottature solari e stimolano i melanociti a produrre il pigmento - la melanina. L'effetto dei raggi UVB è subito visibile sulla pelle, ma sono i raggi UVA a essere molto più dannosi a lungo termine. Come mai? Poiché penetrano in profondità nella pelle (soprattutto quelle con onde ultra lunghe), sono presenti tutto l'anno, anche nelle giornate nuvolose, perché non sono bloccate da nuvole o vetri.

Le radiazioni UVA possono causare:

  • Lo stress ossidativo,
  • cambiamento del DNA delle cellule della pelle,
  • danni ai capillari, peggioramento della rosacea, rottura della barriera protettiva della pelle, che porta alla sua essiccazione, danno alle fibre di collagene ed elastina, con conseguente perdita di compattezza della pelle,
  • la comparsa di scolorimento sulla pelle, specialmente nei luoghi in cui in precedenza erano presenti lesioni dell'acne.

Puoi proteggerti dagli effetti dannosi della luce solare in molti modi, e se hai l'acne e vuoi evitare gli effetti dell'esposizione sopra menzionati, vale la pena:

  • durante le vacanze estive evitare l'esposizione al sole tra le 11:00 e le 15:00, quando i raggi sono più forti;
  • indossa un berretto da baseball o un cappello a tesa larga che ti copra il viso quando sei al sole;
  • curare la regolare applicazione di creme protettive contro i raggi UV;
  • utilizzare tutto l'anno su viso, collo e décolleté, preparati protettivi dai raggi UVA e UVB con filtri alti, che aiuteranno a prendersi cura della pelle acneica in estate;
  • utilizzare cosmetici protettivi freschi ogni anno nella stagione estiva. Grazie a ciò garantiamo una protezione efficace.

Vale la pena notare che nelle farmacie e nelle parafarmacie sono disponibili dermocosmetici con filtri UV elevati (SPF50 +), che funzioneranno soprattutto per le persone con pelle a tendenza acneica. Forniscono un'altissima protezione contro i raggi UV, e allo stesso tempo opacizzano la pelle, riducono la secrezione di sebo e grazie a principi attivi come acido salicilico, niacinamide, zinco o airlicium, aiutano a ridurre gli inestetismi e a prevenirne il ripetersi.

Esfoliare la pelle acneica in estate?

L'esfoliazione regolare della pelle con appropriati preparati notturni aiuta a rimuovere l'epidermide callosa, schiarisce i pori e aiuta a regolare la produzione di sebo. Da ottobre ad aprile, i dermatologi consigliano di utilizzare, ad esempio, il retinolo o acidi selezionati con una concentrazione adeguata (es. acido salicilico, acido glicolico o LHA), e quotidianamente (anche al di fuori della stagione estiva!) utilizzando un'elevata fotoprotezione. Tra aprile e ottobre, quando il sole è molto caldo, i prodotti contenenti retinolo devono essere sospesi, sostituendolo nel trattamento notte con acidi più delicati che non scolorano - ad esempio acido mandorla o glicolico una volta alla settimana, oppure utilizzando un tonico delicato con effetto esfoliante regolarmente.

In caso di pelle a tendenza acneica, si sconsiglia l'uso di peeling meccanici indipendentemente dalla stagione. Le particelle che contengono possono irritare la pelle già sensibilizzata e il micro-danneggiamento che ne deriva può far sì che i batteri sulla pelle diffondano le imperfezioni.

L'estate è il periodo delle vacanze, ma nel caso dell'acne questo non significa una pausa dalla cura della pelle e dal rispetto di determinate regole. Se ricordiamo le cure adeguate e la fotoprotezione quotidiana, abbiamo la possibilità di tornare a scuola o al lavoro senza ricadute e peggioramento degli inestetismi.